L'animale (in realtà è una femmina) venne salvato anni fa da un contadino che lo ha allevato e tenuto con sé. Ora è stato messo in un centro di recupero
Sondrio, firme per il capriolo Luigi
"Deve tornare col suo amico Ercole"
"Deve tornare col suo amico Ercole"
I tecnici: "Era grassa perché mangiava pastasciutta e la teneva chiusa in uno spazio di 2 metri quadri". Ma l'uomo protesta: "Eravamo felici"
SONDRIO - Gli elementi per la storia di Natale ci sono tutti: i buoni sentimenti, gli animali, i bambini, la gente che si mobilita per una causa commovente. Ma nella storia di Luigi manca per ora un lieto fine: non vince l'amore, ma la legge, che impone che gli animali selvatici vivano coi loro simili, e non con gli uomini.
Luigi, malgrado il nome, è una femmina. Di capriolo. Tolta all'uomo che anni fa l'aveva trovata ancor cucciola e messa in un Centro per il recupero della selvaggina. Ma l'ex padrone non si arrende, sostenuto anche da una raccolta di firme che ha già raccolto centinaia di sottoscrizioni. Ma che - leggi alla mano - sarà inutile.