sabato 31 ottobre 2009

...e quant'altro

Ne ho piene le orecchie di questa maledetta locuzione, e a quanto pare non sono il solo...

Uso e abuso di e quant'altro (Accademia della Crusca)
Il virus del «quant'altro», mantra di chi la sa lunga (Corriere della Sera)
Enne ragioni per non dire mai quant'altro (Francesco Varanini)
...e quant'altro (Il Cassetto - L'informazione che rimane)

venerdì 30 ottobre 2009

Il malvagio impero SIAE ha colpito ancora

La Siae batte cassa per i canti alla festa degli ultranovantenni

PREDAZZO - «Gli artigli della Siae anche sugli ultranovantenni». Così il presidente del Circolo Pensionati ed Anziani di Predazzo, professor Arturo Boninsegna, ha definito l'ultimo episodio, davvero incomprensibile e, per molti aspetti, inaccettabile, che ha visto la Società Italiana Autori Editori andare a cercare denaro anche per una festa degli ultranovantenni del paese. È successo lo scorso 7 ottobre, quando è stata programmata la tradizionale festa degli anziani che hanno superato un'età importante, appunto quella dei novant'anni. Erano poco più di una ventina i presenti (su 46 in totale), accolti dai responsabili del Circolo (mancava lo stesso presidente per altri impegni) e dal sindaco Silvano Longo . Hanno consumato una buona merenda e poi hanno cantato (chi aveva voce) alcune canzoni della tradizione locale, accompagnati dalla fisarmonica del maestro Nicolino Gabrielli . Un bel pomeriggio trascorso in lieta compagnia, ben presto guastato dalla notizia di questi giorni che la Siae ha chiesto una tassa di 41,32 euro, visto che tra i brani eseguiti ci sarebbero state alcune canzoni di montagna. «Devono solo vergognarsi» è l'amaro commento di Boninsegna. Come non essere d'accordo?

M.F.
29/10/2009

Fonte: L'Adige

giovedì 22 ottobre 2009

Uno scherzo infame

Ahah! Bastardissimi!

iniziativa sponsorizzata in occasione di real madrid-milan
Concerto di classica la sera della partita
Scherzo a lieto fine per mille milanisti
I malcapitati tifosi mercoledì sono stati «costretti» dal capo o dalla fidanzata ad andare all'Auditorium

MILANO - All'inizio non l'hanno presa bene per niente. «Papà mi ha dato i biglietti per un concerto», ha detto la fidanzata al giovane tifoso milanista. La faccia del ragazzo quando sente la data fatidica, 21 ottobre, è da non perdere. E infatti una telecamera nascosta riprende tutto: «Ma c'è il Milan, cosa ci faccio io con la musica classica?», cerca di balbettare il poveretto. Niente da fare, lei è implacabile. Giacca e cravatta, e una faccia da funerale, il giovanotto mercoledì sera era seduto sulle poltrone rosse dell'Auditorium di Milano in largo Mahler, davanti al quartetto d’archi «Die Schnuren». Stessa sorte per altri 999 tifosi, tutti accuratamente scelti - a loro insaputa - da amici e colleghi contattati dalla Heineken per una originale iniziativa di marketing.

Guarda il video su C6.tv

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Sara Regina
22 ottobre 2009

martedì 20 ottobre 2009

Proposta di matrimonio

Santa polenta, alla nerdaggine non c'è mai fine!


The Webmaster's Rules

Webmaster's First Rule

La qualità dei contenuti di una pagina è inversamente proporzionale alla dimensione del font e alla quantità di colori utilizzati.

Corollario:
La qualità di un oggetto venduto su eBay è inversamente proporzionale alla dimensione del font e alla quantità di colori utilizzati.


Webmaster's Second Rule

L'uso intensivo di scrolling ed effetti JavaScript copiati da altri siti non farà di te un webmaster migliore, ma servirà solo a renderti orgoglioso di un sito fatto coi piedi.

Webmaster's Third Rule

Abbi pietà degli occhi dei visitatori. Il non saper utilizzare i codici esadecimali per i colori non ti autorizza a scrivere in  rosso su blu .

Webmaster's Fourth Rule

Probabilmente fare di tutto per rendere il tuo sito non compatibile con IE per poter indurre i visitatori a utilizzare Firefox ti farà sentire un pioniere dell'Open Source, ma avrà l'inevitabile conseguenza di farti perdere due terzi dei visitatori.

domenica 18 ottobre 2009

mercoledì 14 ottobre 2009

Il Codice d'Onore del Programmatore Klingon

All Klingons who develop code for the glory of the empire follow this Code of Honour for software code warriors.
  • Specifications are for the weak and timid.
  • State-of-the-art hardware is a prerequisite to do battle with code.
  • One cannot truly appreciate "Dilbert" without reading it in the original Klingon.
  • Indentation is for enemy skulls, not code.
  • Klingons do not "release" software. Klingon software escapes, leaving a bloody trail of design engineers and quality assurance people in its path.
  • Klingon function calls have no parameters. They have arguments! And they always win them.
  • Klingons do not debug. Our software does not coddle the weak.
  • Quality Assurance issues are best solved with a bat'leth.
  • A true Klingon warrior does not comment his code.
  • Our users shall know fear and cower before our software! Ship it! Ship it and let them flee like the dogs they are!

martedì 13 ottobre 2009

Applicazioni del Secondo Principio della Dinamica

  • Che la massa per accelerazione sia con te
  • Meglio un uccello in mano che uno sopra la testa

The Big Bang Theory - Physicists at work



Tratto da The Big Bang Theory, episodio 3.04 - "The Pirate Solution"

lunedì 12 ottobre 2009

L'università che «regala» un anno agli iscritti della Uil

I vertici del sindacato regionale valutano chi ha diritto allo «sconto»
L'università che «regala» un anno agli iscritti della Uil
Sessanta crediti per il triennio in legge alla Parthenope

ROMA — «Non c'è proprio niente di strano». Questo il commento del professor Fede­rico Alvino quando, due anni fa, saltò fuori che nell'università con il record di docenti imparentati, la Parthenope di Napoli, anche lui, preside di giurisprudenza, poteva vantare una parentela coi fiocchi. Sua moglie Marilù Ferrara è infatti la figlia di Gennaro Ferrara, ininterrottamente da oltre un ventennio rettore dell'ateneo. Una parentela, inoltre, dalle spiccate venature politiche. Alvino è consigliere comunale di Napoli, capogruppo dell'Udc. Invece il suocero è vicepresidente della giunta provinciale. Deleghe: politiche scolastiche e diritto allo studio.

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Sergio Rizzo
12 ottobre 2009

Fonte: Corriere della Sera

domenica 11 ottobre 2009

Studio sociologico

Negli ultimi mesi, quando Facebook è diventato sempre più un fenomeno di massa, ho notato che hanno iniziato a proliferare quei gruppi o elementi pubblicati che:
  • hanno nomi in cui si fa un utilizzo alquanto fantasioso di ortografia/punteggiatura/maiuscole, nonché un uso spropositato di abbreviazioni da sms (come se per il fondatore, studentello liceale fancazzista e Facebook addicted, il tempo fosse prezioso);
  • hanno nomi che iniziano con "quelli che..." o terminano con "condividete";
  • rappresentano bufale di vario tipo.
È curioso notare come a questi gruppi si iscriva principalmente una categoria di persone. Quale? Beh, gustatevi questo elenco!

sabato 10 ottobre 2009

Intervista al Ministro Brunetta

Ministro, lei concede questa intervista a noi della "sinistra per male"?

(Renato Brunetta sorride) "Ma voi non siete per male!"

(Insisto) Per malissimo, direi, dal suo punto di vista.

"E lei che ne sa del mio punto di vista? Non prendete soldi dallo Stato, fate lotta-dura-senza-paura, siete mille volte meglio di tanti ipocriti assistiti che campano di sussidi".

Siamo tecnicamente antiberlusconiani.

"E chi se ne frega! È libertà di opinione, ci mancherebbe".

Il ministro mi riceve nel suo ufficio. Bella stanza, tavolone immenso, un grande modellino: una Ferrari rossa. Lui spiega: "La Ferrari per me è l'Italia migliore. L'Italia che vince, l'Italia che piace". Nel giorno della sentenza sul Lodo Alfano, Brunetta stupisce almeno due volte. La prima quando dice: "Quello che decide la Consulta è fisiologia del sistema democratico. L'unico giudice su chi governa sono comunque gli elettori". La seconda quando aggiunge: "Sono stato il primo a parlare di golpe. Mi hanno dato del matto... Ora nel centrodestra si svegliano". Secondo lei è in atto un golpe contro il centrodestra? "Oh sì. Lodo o non lodo, il tentativo di rovesciare il risultato elettorale è in atto". Ma il ragionamento di Brunetta parte da più lontano.

giovedì 8 ottobre 2009