sabato 26 aprile 2008

sabato 16 febbraio 2008

Luigi

Povero mondo...

L'animale (in realtà è una femmina) venne salvato anni fa da un contadino che lo ha allevato e tenuto con sé. Ora è stato messo in un centro di recupero
Sondrio, firme per il capriolo Luigi
"Deve tornare col suo amico Ercole"
I tecnici: "Era grassa perché mangiava pastasciutta e la teneva chiusa in uno spazio di 2 metri quadri". Ma l'uomo protesta: "Eravamo felici"

SONDRIO - Gli elementi per la storia di Natale ci sono tutti: i buoni sentimenti, gli animali, i bambini, la gente che si mobilita per una causa commovente. Ma nella storia di Luigi manca per ora un lieto fine: non vince l'amore, ma la legge, che impone che gli animali selvatici vivano coi loro simili, e non con gli uomini.

Luigi, malgrado il nome, è una femmina. Di capriolo. Tolta all'uomo che anni fa l'aveva trovata ancor cucciola e messa in un Centro per il recupero della selvaggina. Ma l'ex padrone non si arrende, sostenuto anche da una raccolta di firme che ha già raccolto centinaia di sottoscrizioni. Ma che - leggi alla mano - sarà inutile.

sabato 26 gennaio 2008

Sono tornati!!!

In Rai dopo 18 anni per «raccontare» le loro gag più famose: «È il risveglio da un letargo»
Lopez, Marchesini e Solenghi: Il ritorno
«Ancora insieme con gioia: siamo storia della tv
Un regalo ai ragazzi, ci guardano su Internet»

ROMA — Alla fine il Trio si è riunito. L'ultima volta che Massimo Lopez, Anna Marchesini e Tullio Solenghi sono stati visti insieme in tv risale al 1990, con la parodia dei «Promessi sposi». In teatro, invece, il sodalizio è durato fino al '93, con la lunga e trionfale tournée di «In principio era il Trio». Poi i tre attori si erano lasciati e avevano intrapreso percorsi artistici diversi. Tante volte si è ipotizzato, invocato un loro ritorno, ma stavolta è vero: tre serate speciali, 8, 15 e 22 marzo su Raiuno, tutte per loro, di nuovo insieme appassionatamente. Un atteso evento, fortissimamente voluto dal direttore della rete ammiraglia Fabrizio Del Noce e prodotto dalla Ballandi entertainment, con la supervisione ai testi di Giampiero Solari.

venerdì 11 gennaio 2008

La più grande cagata della Marvel

Non ci posso credere...

Gli autori: «Mossa necessaria, serviva un personaggio fresco per le nuove generazioni»
Spiderman torna single, fans in rivolta
La Marvel «cancella» vent'anni di storia dell'Uomo Ragno: non si è mai sposato con Mary Jane Watson

NEW YORK (Stati Uniti) - Peter Parker torna single. E con lui anche l'avvenente Mary Jane Watson, la rossa mozzafiato che proprio lui, l'ex nerd, ragazzotto per bene e un po' impacciato con le ragazze, riuscì ad impalmare nel 1987, in una edizione speciale di «The amazing Spiderman» diventata un cult per tutti i fans dell'Uomo Ragno. A vent'anni di distanza, però, di quelle nozze che segnarono un punto di svolta nella storia di uno dei «comics» più gettonati di sempre, tutto torna come prima. E tutto per colpa di Mephisto, nemico storico di Spiderman, il quale, nel numero 545 del fumetto, per riportare in vita zia May (particolarmente cara a Peter, visto che da ragazzo è cresciuto nella sua casa e lei gli ha fatto da seconda madre) ha preteso in cambio di cancellare dalla memoria di tutti ogni traccia di quel memorabile sposalizio. Che ora è come se non fosse mai avvenuto.

martedì 8 gennaio 2008

Achmed in "Jingle Bombs"

Achmed, the Dead Terrorist

Occhio alle catene

Mail e telefonini veicolano messaggi che possono essere anche pericolosi
Attenzione alle catene di Sant'Antonio
Le ultime due che circolano via sms e in rete: un bambino ha bisogno di sangue e «tossine anti-infarto»

MILANO - Passano gli anni, ma le «bufale» via mail non smettono di circolare e di diffondere false informazioni in ambito salute. Negli ultimi giorni, due sono state rilanciate in rete e via sms: la prima riguarda un presunto bambino di 17 mesi che avrebbe «urgente bisogno di sangue del gruppo B positivo per guarire da una leucemia fulminante». Nell'appello si riporta il numero di telefono dell'Ospedale pediatrico Meyer. Ma da Firenze è arrivata piu' volte la smentita. L'altra catena di Sant'Antonio suggerisce un metodo per salvarsi in caso di infarto: tossire violentemente per riavviare il muscolo cardiaco pochi secondi dopo che ha cessato di battere. Niente, in realtà, di più pericoloso. Queste catene non sono solo fastidiose, quindi, ma rischiano anche di ingenerare comportamenti nocivi, o per se' (vedi il caso dell'infarto) oppure per gli altri (vedi il caso del centralino di un ospedale intasato. Senza contare che continuando così quando ci sarà un messaggio con una richiesta vera nessuno probabilmente lo prenderà in considerazione.

L'addio di Bill

Bill lascia il timone di Microsoft

Bill Gates lo ha ufficializzato: quest’anno lascerà Microsoft per dedicarsi completamente alla fondazione benefica che porta il suo nome e quello della moglie. E lo ha annunciato dal palco del Ces, il Consumer Electronics Show che si tiene in questi giorni a Las Vegas.

Bill Gates, come il suo amico e rivale Steve Jobs, fa parte della storia dell’informatica. Anzi “è” la storia dell’informatica. Senza il Dos oggi forse non esisterebbe l’informatica distribuita, il personal computer.

Windows Vista #1

Ma chi ha detto che Vista non piace?

Roma - L'ingresso sul mercato di Microsoft Vista non è stato tra i più trionfali, ed è vero che le critiche non sono mancate, ma molta è stata la confusione, un fatto per certi aspetti prevedibile.

A sostenere che attorno a Vista si sia man mano creata una cortina di nebbie che impediscono una chiara visione è Ars Technica, che scrive: "Tutto ciò è successo sinora e succederà ancora". Una sorta di maledizione: all'uscita di Windows XP c'era chi storceva il naso sostenendo la stabilità ormai conclamata di Windows 2000 Professional, e anche in quel caso si parlò di estensione dei tempi di supporto dei Windows esistenti. Uno scenario visto e vissuto anche con XP all'arrivo di Windows Vista.

Confusione sui risultati e sull'appeal di Win Vista, dunque, che sarebbe stata alimentata, secondo l'autorevole pubblicazione statunitense, anche da certi strilli di stampa: i consumatori, al di là del gradimento personale di Vista, continuano in realtà ad acquistare qualunque sistema operativo sia preinstallato sui PC che scelgono. E non ci sono prove di ripensamenti di massa, di tonnellate di consumatori che scelgano il downgrade a Windows XP.
Il problema per Microsoft, dunque, non si troverebbe sul fronte dei consumatori quanto, eventualmente, sul fronte business: Microsoft stessa ha dichiarato che il grosso del fatturato su Vista arriva dalla clientela OEM e business. Come insegna Giovanni Battista Vico la storia si ripete: quando Windows 2000 Professional era diventato stabile al punto da essere adottato ampiamente come client universale in moltissime enterprise, l'arrivo di Windows XP ha scoraggiato molti System Administrator. È assai difficile convincere un direttore tecnico che ha appena portato a compimento un progetto di informatizzazione e sta solo da poco godendo di funzionalità, stabilità e affidabilità senza precedenti, a rimettere tutto in discussione perché "è uscito quello nuovo".

In queste decisioni, estremamente delicate in ambito enterprise, le resistenze da vincere non riguardano semplici problematiche di driver incompatibili, di funzionalità rimosse o di novità più o meno utili, bensì abbracciano l'intero equilibrio di una grande struttura, business plan, resistenze culturali a livello di management.

Un'ultima cosa da notare è la contemporaneità delle fasi progettuali: quando è ufficialmente uscito Windows NT 4.0, Windows 2000 Professional era già in lavorazione e si cercava di dargli tutte le funzionalità di NT più le novità. Alla presentazione ufficiale di quest'ultimo, Windows XP era già nelle sale programmatori, "meglio e più di NT 4.0". Quando XP è stato presentato, già si lavorava a Vista: "Come XP, senza i difetti di XP". Ora che Vista è uscito, a Redmond si lavora su Windows 7. La tesi di Ars, dunque, è che occorra solo concedere al nuovo sistema il tempo necessario a non far rimpiangere quello precedente, proprio come accaduto con XP. Gli utenti Windows si preparino: Vista lo avranno, prima a casa e poi anche al lavoro.

Marco Valerio Principato
8 gennaio 2008


Fonte: Punto Informatico

sabato 5 gennaio 2008

Notizie curiose

Tra le informazioni raccolte abbiamo scelto anche le 5 notizie inutili dell'anno passato
Le dieci notizie più curiose del 2007
Come ogni anno Bbc ha pubblicato le «100 notizie che non sapevamo». Corriere.it ne ha scelte 10

MILANO - Più curioso è un fatto, più aumenta la sua «notiziabilità», cioè la probabilità che venga preferito ad un altro per apparire sulle pagine di un quotidiano, on line o cartaceo.

Come si usa dire nelle redazioni, fa più notizia un uomo che morde un cane che viceversa. Ma ci sono anche notizie che sono interessanti perché portano alla luce fatti poco conosciuti o che pur essendo assai stravaganti passano inosservate, citate in una sola riga all’interno di articoli più ampi.

mercoledì 2 gennaio 2008

Le tecnologie del 2008

Internet e mobilità le coordinate del successo.
Tecnologie: che cosa ci riserva il 2008
Le cinque tecnologie che decolleranno in questo nuovo anno: dall'Iptv al VoIp su cellulare

LONDRA - All'insegna della mobilità e del web le previsioni degli esperti Bbc sulle tecnologie che saranno protagoniste nel 2008. La connessione a Internet tramite ogni tipo di dispositivo sarà la regola del prossimo futuro, e più il dispositivo è portatile, meglio è. Ecco nel dettaglio le cinque tecnologie segnalate dalla testata inglese.

SEMPRE IN RETE ANCHE SE DISCONNESSI - Le soluzioni studiate dai grandi protagonisti di Internet per portare gli utenti in rete sono molteplici. Adobe, Microsoft, e Google hanno studiato applicazioni per il web utilizzabili anche quando non si è connessi. Google Gears, Air di Adobe e Silverlight di Microsoft permettono di continuare a lavorare su applicazioni web anche quando non si è collegati né a una rete fissa né a una mobile. Ricollegandosi al web i dati verranno aggiornati automaticamente: si tratti dell’account per fare acquisti su eBay, o di un documento di lavoro aggiornato mentre ci si reca in ufficio in treno.

Errori della scienza

Un'associazione culturale ha chiesto a luminari e filosofi di raccontare i propri errori
Quando la scienza confessa: ho sbagliato
Dalle teorie sull'evoluzione alle differenze tra razze, in rete i mea culpa degli studiosi

LONDRA — «Quando pensare modifica la tua opinione è filosofia, quando Dio ti fa cambiare idea è fede. Quando i fatti ti fanno vedere le cose in modo diverso è scienza». Questa l'introduzione al quesito per l'anno posto da un'associazione culturale cui aderiscono i principali pensatori del momento, da Richard Dawkins, lo zoologo britannico autore del libro culto Il gene egoista e più recentemente L'illusione di Dio, allo psicologo Steven Pinker passando per il musicista produttore Brian Eno.

Se nel 2006 aveva domandato ai suoi iscritti quale fosse l'idea più pericolosa e nel 2007 su che cosa si sentissero ottimisti, per il 2008 Edge (il sito è http://www.edge.org/) ha lanciato una provocazione: su cosa avete cambiato idea? E perché? L'obiettivo era spingere gli scienziati, gli scrittori e i ricercatori che utilizzano regolarmente il sito ad ammettere, in un certo senso, i propri errori.